Nella giornata del 3 Novembre 2023 scorso, all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, è stato sottoscritto l’accordo sui fondi.
Si tratta di un importante risultato ottenuto grazie al lavoro che si è riusciti a fare dopo lo sciopero dello scorso aprile proclamato dalla FP CGIL di Bologna. E’ la dimostrazione che quando siamo ascoltati i risultati per le lavoratrici e i lavoratori li portiamo a casa ed è la conferma che quando le lavoratrici e i lavoratori scioperano per essere ascoltati le cose poi possono migliorare. Ora è importante che il Governo ci ascolti ed è quindi IMPORTANTE ADERIRE ALLO SCIOPERO PROCLAMATO PER IL 17 NOVEMBRE PER I RINNOVI CONTRATTUALI, PER UN PIANO STRAORDINARIO DI ASSUNZIONI E CONTRO I TAGLI ALLA SANITA’ E ALLE PENSIONI. La Cgil c’è. Partecipa/Aderisci/Iscriviti.
Di seguito, in sintesi, l’accordo prevede:
🟥 1- aumento delle indennità di Pronta disponibilità ; dell’indennità di “area critica” art 107 c.2 (sale operatorie, terapie intensive e pronto soccorso); dell’ indennità di lavoro notturno di circa il 30% a partire dal 01.01.23 (quindi ci saranno gli arretrati).
🟥 2- sono finalizzati 230mila euro per i DEP (i passaggi di fascia previsti dal Ccnl 2019-21) a partire dai 01.01.23. Tenendo conto di coloro che hanno fatto un passaggio di fascia negli ultimi 3 anni (che non potranno partecipare alla selezione), contiamo che possano effettuare un passaggio di fascia circa il 50% degli aventi diritto.
🟥 3- previsti 130mila euro per far fronte al danno economico della perdita dell’indennità di rischio del personale di Sala Operatoria (l’accordo sulle sale operatorie sarà discusso entro metà novembre, pur rimanendo la contrarietà del sindacato che ha più volte chiarito che l’indennità di rischio non è monetizzabile).
🟥 4- applicato il CCNL in merito alla valorizzazione degli incarichi di funzione. Entro febbraio 2024 andrà revisionata e aggiornata la mappatura in considerazione dell’organizzazione e del coinvolgimento dell’ area degli operatori e degli assistenti.
🟥 5- la garanzia del pagamento dello straordinario per tutto il personale del comparto che lo richiederà.
🟥 6- l’impegno all’applicazione contrattuale in tema di verticalizzazioni entro il primo trimestre 2024.
La Cgil, infine, ha richiesto che gli ulteriori 240mila euro di residui del 2022 siano redistribuiti a tutte e tutti mediante il saldo della produttività collettiva ma le altre organizzazioni sindacali hanno ritenuto di tenere sospeso questo discorso ed aggiornarlo a seguito degli approfondimenti sull’accordo welfare aziendale (ancora?!).
A tal proposito, nel cedolino di novembre ci sarà il saldo della produttività collettiva 2022, saldo che avrebbe potuto essere di 400 euro in più se invece di sottoscrivere l’accordo sul “welfare” (la Cgil unico sindacato a non aver firmato!) avessero approvato quanto da noi richiesto.