La FP CGIL di Bologna denuncia la grave situazione di sovraffollamento, con conseguenti serie problematiche di gestione, che si stanno verificando presso il Reparto Infermeria della Casa Circondariale in oggetto.
La situazione sta diventando paradossale al punto che i posti del reparto infermeria destinati ad accogliere i nuovi ingressi per i controlli medici di rito, sono occupati da detenuti che, per svariati motivi non di carattere sanitario (sovraffollamento degli altri reparti, problematiche di relazione fra detenuti, ecc..) permangono al reparto infermeria.
Nei giorni scorsi dei 28 detenuti presenti solo 6 erano i nuovi ingressi da sottoporre agli esami di rito.
Il prolungarsi di tale situazione sta creando notevoli problematiche alla sicurezza del Reparto, destabilizzando di fatto la vita quotidiana interna del personale e dei detenuti stessi, molti dei quali con problematiche e comportamenti che creano situazione di grande tensione.
Il costante sovraffollamento dell’intera struttura carceraria, che più volte abbiamo denunciato, inoltre causa gravi difficoltà per l’assegnazione ai vari reparti dell’istituto dei detenuti, una volta terminata la necessità sanitaria della loro permanenza nel reparto infermeria, che quindi permangono in attesa di allocazione.
A tale preoccupazione si aggiunge altra preoccupazione dovuta, per quanto ci viene riferito, seppur per le vie brevi, alla sordità del Provveditorato regionale alle richieste della Direzione dell’Istituto.
Se fosse così, sarebbe un segnale oltre modo negativo per il personale che presta servizio giorno dopo giorno in condizioni di serie difficoltà e di tensione sempre crescente all’interno del Reparto dove, ci preme ricordarlo, i detenuti presenti non godono della stessa libertà di cui fruiscono i detenuti degli altri reparti con la disposizione delle “camere aperte”.
Chiediamo interventi e soluzioni urgenti per una corretta gestione della situazione che se non affrontata rischia di degenerare con drammatiche conseguenze.