Così si chiude l’assemblea organizzata dalla Fp Cgil di Bologna che si è tenuta nei giorni scorsi, presso ľUnione dei Comuni Savena-Idice per i dipendenti dell’Unione e per il personale comandato in Unione dai Comuni di Ozzano e Pianoro, che garantisce buona parte dei servizi alla persona del territorio.
Da tempo le lavoratrici e i lavoratori attraverso i loro rappresentanti sindacali, chiedono di affrontare temi organizzativi e di carichi di lavoro sempre più insostenibili e l’apertura di un confronto sindacale per individuare soluzioni. Nei giorni scorsi, dopo mesi di attesa, la risposta è stata negativa. L’Amministrazione non è disponibile.
Eppure sono i lavoratori che garantiscono ai cittadini l’erogazione dei servizi e che peraltro li hanno fatti funzionare, con senso di responsabilità e abnegazione, anche nei momenti di difficoltà.
Crediamo che quando le lavoratrici e i lavoratori promuovono proposte per migliorare i servizi al cittadino e le loro condizioni di lavoro, dovrebbero essere ascoltati.
Se parliamo poi di servizi alla persona, l’attenzione da parte dell’Amministrazione dovrebbe essere alta oltre che scontata. Si tratta di servizi essenziali.
Serve organizzazione e coordinamento tra tutte le amministrazioni del territorio, a partire da una corretta applicazione contrattuale e un passo avanti sul tema della sicurezza per fare fronte ai rischi di aggressione nei posti di lavoro!
Chiediamo rispetto e un reale coinvolgimento dei lavoratori e di chi li rappresenta!
La FP CGIL di Bologna è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori che chiedono a tutte le amministrazioni del territorio Savena Idice di stare dalla loro parte, di considerare e valorizzare il loro lavoro attrverso il quale garantiscono i servizi alle comunità.
Anche per questo saremo in piazza il 23 maggio SCIOPERO GENERALE METROPOLITANO