Oltre le scelte scellerate che il Governo sta compiendo sul Carcere “Dozza”, anche la situazione al Carcere Minorile è insostenibile.
Oltre 58 detenuti in una struttura che ne può accogliere meno di 40.
Gli operatori sanitari, che prestano servizio presso il “minorile”, vivono continuamente sotto pressione e minacce non riuscendo a garantire, non solo la salute dei detenuti ma nemmeno la propria incolumità, così come alla Dozza.
Condividono quindi la sorte degli operatori della Polizia Penitenziaria.
Come organizzazione sindacale denunciamo questa situazione e chiediamo risposte immediate da parte delle istituzioni.
Non è possibile scaricare sulle spalle dei lavoratori, qualsiasi divisa indossino, le scelte di un governo che abbandona al proprio destino chi è sul territorio.
Come organizzazione sindacale invitiamo tutte le forze democratiche alla mobilitazione e la Direzione Ausl a supportare i propri dipendenti presso le strutture carcerarie.