Questa volta è toccato ad un operatore ambientale che stava svolgendo il suo lavoro a Bologna in Montagnola in prossimità del manufatto del Pincio.
Mentre cambiava i sacchetti nei cestini per la raccolta dei rifiuti, ha sorpreso un individuo che rompeva gli specchietti del mezzo in dotazione e nel tentare di dissuaderlo è stato a sua volta aggredito con colpi alla testa e agli arti.
L’intervento dei colleghi e delle forze di polizia ha scongiurato il peggio e l’operatore, portato al pronto soccorso del Sant’Orsola, se l’è “cavata” con alcuni punti di sutura per chiudere la ferita riportata alla testa.
Come Fp Cgil di Bologna abbiamo più volte rappresentato le preoccupazioni raccolte tra le lavoratrici e i lavoratori che operano nella zona compresa tra la stazione ferroviaria, p.zza XX Settembre, Montagnola e p.zza dei Martiri che troppo spesso sono oggetto di intimidazioni e minacce da parte di chi si sente disturbato nell’agire il malaffare.
Occorre che le Aziende datori di lavoro e i soggetti committenti si rendano parti sempre più attive per garantire la sicurezza di chi opera al servizio delle comunità.