Dal 16 al 21 Dicembre, attraverso una piattaforma online, le Lavoratrici e i Lavoratori del comparto Funzioni Centrali potranno esprimere il loro voto sui contenuti della pre-intesa che non abbiamo sottoscritto. Il contratto è il loro ed è giusto che siano loro a dire cosa ne pensano.
Il 6 Novembre scorso, Governo e Aran si sono presi la responsabilità di scegliere la via della rottura di una trattativa ancora in corso, quella del rinnovo del contratto Funzioni Centrali, che lasciava ancora margini per migliorare un testo che non dà risposte adeguate alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto e hanno scelto di sottoscrivere una pre-intesa del nuovo contratto Funzioni Centrali, nonostante il mancato accordo con Cgil, Uil e USB.
Non comprendiamo perché, nonostante la discussione sulla Legge di Bilancio e sulle risorse da destinare al lavoro pubblico sia ancora in corso, si sia sentita la necessità di accelerare i tempi della trattativa, fino allo strappo.
Fp Cgil, Uil Pa e Usb PI non condividono il testo del contratto sottoscritto solo dal 53% delle sigle rappresentative. Tale contratto permette di recuperare appena il 6% di un’inflazione che nel 2022/24 ha raggiunto il 16.5%.
Nei settori privati gli aumenti sono molto più consistenti rispetto a quello previsto per le Funzioni Centrali. Con questo contratto dovevamo adeguare i salari al costo della vita, reperire risorse e sbloccare la contrattazione decentrata e per la valorizzazione professionale.
Al Governo e al Parlamento abbiamo detto che ci sono le condizioni per trovare aggiustamenti economici e normativi che consentano di dare giuste risposte, ma Governo e Parlamento restano fermi sulle loro posizioni.
Di fronte a un contratto a perdere riteniamo necessario far esprimere le lavoratrici e i lavoratori e per questo abbiamo chiesto alla Amministrazioni e alle altre sigle che hanno firmato di indire un referendum ma loro hanno detto no. Per noi invece è una scelta di democrazia diretta e uno strumento di prosecuzione della vertenza e quindi il referendum lo organizziamo NOI
Occorre mandare al Governo un forte e chiaro messaggio di dissenso.
Non chiediamo la luna, chiediamo un giusto contratto. PER QUESTO ANDIAMO TUTTI A VOTARE E VOTIAMO NO
COME SI VOTA:
Vai su www.votofc.org dalle 17.30 del 16 dicembre, fino alle 16.00 del 21 dicembre.
1 – Inserire l’indirizzo email del posto di lavoro nell’apposito form e cliccare invia
2 – Verificare la ricezione del link per poter accedere alla pagina del voto nella casella “posta in arrivo”
3 – Cliccare il link ricevuto ed esprimere il voto cliccando sul bottone
4 – Se non si riesce ad aprire il link dal pc del posto di lavoro è possibile inoltrarlo su un indirizzo email personale ed effettuare la votazione da un pc personale o direttamente dallo smartphone o tablet
scarica i volantini
locandina-Referendum CCNL FC (1)